RICOVERO ELIO PISCHIUTTI SUL MONTE CUARNAN

 

  

A seguito delle misure adottate in materia di contenimento e gestione dell'emergenza da COVID-19 il Ricovero Pischiutti sul Monte Cuarnan non è agibile. Questo dovuto al fatto che si tratta di ricovero con spazi esigui, non presidiati, che non possono essere sanificati dopo ogni utilizzo e che dunque non garantiscono i requisiti, anche minimi, richiesti per evitare il contagio. L'accesso equivale quindi ad assunzione per l'utente del rischio di contagio da COVID-19. Il solo piano inferiore privo di suppellettili rimarrà aperto per assicurare solo in caso di estrema necessità il riparo degli escursionisti. Cartelli informativi saranno posizionati sulla struttura e all'inizio dei sentieri che portano allo stesso.

 

Sorge a 1350 metri sul versante sud-ovest del onte Cuarnan, a breve distanza dalla cima, in una splendida posizione panoramica rivolta verso la pianura friulana, che nelle giornate limpide concede la vista fino al mare.
Già nel 1930 il Console Generale Alberto Liuzzi sosteneva la costruzione di un rifugio sul Monte Cuarnan allo scopo di creare una base fissa adatta al controllo delle gare nazionali di corsa in montagna che qui si svolgevano. Un primo progetto dell'ing. Enrico Pittini venne però abbandonato a causa del conflitto mondiale.
Su disegno del prof. Ercole Casolo, nel 1946 prese avvio la costruzione del piccolo edificio, portata a termine l'anno successivo ad opera dei soci della Sezione di Gemona del C.A.I. e di tanti volenterosi che, come si dice da queste parti, dettero “une man”.
Con forte spirito di solidarietà alpina furono trasportati a spalla tutti i materiali necessari alla realizzazione dell'opera da Gemona fino sul luogo scelto per la costruzione situato poco sotto la vetta del Cuarnan.
Finalmente il giorno 14 settembre 1947 con una grandiosa partecipazione di appassionati della montagna e dei Soci della Sezione il “nuovo rifugio sul Monte Quarnan” venne inaugurato.
Inizialmente venne inteso come base per lo scialpinismo, molto in voga a quei tempi, oltre che come luogo di riparo a qualunque escursionista.
Da allora ogni anno si registrano oltre mille e più presenze e testimonianze di passaggio di amanti della montagna nel periodo estivo ed invernale, botanici e ricercatori di esemplari di flora rara.
Famiglie, giovani, anziani, bambini, Gemonesi, Friulani, Connazionali, Austriaci, tedeschi, Sloveni, avventori di ogni località hanno apprezzato la bellezza del rifugio.
Prima e dopo il passaggio della proprietà dello stabile dal Comune di Gemona alla nostra Sezione CAI (avvenuta con atto di vendita datato ottobre 1998), gli interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione sono stati molteplici finché le sempre più consistenti infiltrazioni d'acqua provenienti dal soffitto hanno reso necessaria la realizzazione di una nuova copertura. Quest'ultima è stata realizzata interamente in materiale ligneo e la sua struttura portante è completamente indipendente.

 

REGOLE DI CIVILE COMPORTAMENTO PER L’UTILIZZO DEL RICOVERO “E. PISCHIUTTI”

 

 
    • PULIZIA: si raccomanda di mantenere il locale pulito e in ordine
    • IMMONDIZIE: riportare a valle ogni tipo di immondizia in particolare vetro lattine e plastica in genere
    • E’ tassativamente vietato l’uso di qualsiasi tipo di fiamma libera (tutta la struttura e le pareti sono in legno)
    • CALZATURE: All’interno del locale si prega di non camminare con gli scarponi per evitare danneggiamenti al pavimento. All’ingresso sono state collocate ciabattine di cui potrete servirvi
    • PORTA D'INGRESSO: Lasciando il ricovero accertarsi di aver chiuso per bene la porta di ingresso. L’eventuale casuale apertura soprattutto nel periodo invernale potrebbe causare danni notevoli allo stabile
    • Si precisa che questo locale e’ solamente un vano tecnico adibito a deposito
 

 

Per informazioni, richieste e/o suggerimenti rivolgersi alla sede della sez. Cai di Gemona, aperta il giovedì sera dalle 20:30 alle 22:30.


C.A.I. - Club Alpino Italiano


Sezione di Gemona

Sottosezioni di Buja ed Osoppo

C.A.I. - Sezione di Gemona


Via IV Novembre, 38 - 33013 - Gemona del Friuli

Cell: 380 893 0953 - Mail: gemonadelfriuli@cai.it

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